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Per portare la gratitudine in modo efficace e produttivo nella tua quotidianità professionale
Eccoci di nuovo qui, a parlare di gratitudine e lavoro. Ti avevo annunciato che nel 2024 avrei spinto molto su questo aspetto: perché il lavoro impegna buona parte del nostro tempo quotidiano. Non possiamo sottovalutare ciò che genera in noi.
In un panorama professionale in rapida evoluzione, la gratitudine emerge come elemento catalizzatore per costruire relazioni solide e potenziare la produttività. Quando vado nelle aziende vedo accadere delle cose straordinarie: legami tra colleghi che si ricostruiscono, team che funzionano alla grande, produttività che cresce.
Se lavoro, invece, con i liberi professionisti mi accorgo di come cambia totalmente il loro approccio alla comunicazione e di come aumentano entusiasmo, produttività e opportunità.
Portare la gratitudine nella propria attività professionale è sempre una buona scelta. Ma occorre farlo per bene e senza forzare eccessivamente. (Ricordi quanto scritto nell’articolo sul lato oscuro della gratitudine?).
La gratitudine è necessaria sul lavoro.
La gratitudine non è solo un sentimento, ma un potente strumento di crescita professionale. Incorporare la gratitudine nella propria cultura lavorativa porta con sé una serie di vantaggi tangibili:
miglioramento delle relazioni: si creano legami più profondi tra i membri di un team o tra i collaboratori e si promuove un ambiente di lavoro armonioso e costruttivo.
Aumento della produttività e della concentrazione: si affrontano le sfide quotidiane con una mentalità positiva e orientata alla soluzione.
Gestione efficace delle persone: abbiamo tutti bisogno di sentirci apprezzati. Quando questo accade lavoriamo meglio e con entusiasmo e senso di appartenenza al progetto o all’azienda.
La check list per te.
Ho creato una checklist dettagliata che ti può aiutare a implementare la gratitudine nel tuo lavoro quotidiano. Che tu sia libero professionista o lavori in azienda: ci troverai tanti spunti utili per iniziare a riflettere e agire con determinazione. Sono tutti suggerimenti che nascono dalla mia esperienza e che da oggi entrano a far parte anche della tua.
Se volessi iniziare a fare il primo passo?
Il Thank You Note è una buona abitudine da portare nel tuo ambito professionale. Ne ho parlato in modo approfondito nella mia newsletter personale che trovi sempre qui su Substack. E per darti uno strumento pratico e utile ho pubblicato una guida in cui condivido il mio modello e le parole più efficaci da utilizzare. La trovi qui in versione cartacea e ebook.
La gratitudine diventa il motore di connessioni profonde, successi professionali e benessere personale. Sono certa che ti farà bene e farà bene a chi lavora con te.
Buon lavoro,
Assunta