Ciao!
Cosa farai oggi per dirti grazie?
Non serve fare cose grandiose. E non ci sono scelte migliori di altre. Esiste quello che hai voglia di fare tu.
Qualche anno fa una persona per me importante mi ha ricordato il valore della mia unicità. Che poi è quello della tua e di ogni altro essere umano. Forse troppo spesso vogliamo omologarci dimenticando che il meglio si ottiene quando stiamo nella nostra essenza.
Ed è di questo che voglio parlarti oggi: della tua opportunità di distinguerti con la gratitudine in ambito professionale. Un territorio che frequentiamo per buona parte delle nostre giornate.
Ti potrebbe aiutare, in questo viaggio, il workbook Allena la tua gratitudine. L’ho pensato per questo.
Ma per andare più in profondità martedì rilascio un webinar di un’ora che puoi guardare comodamente quando vuoi.
La gratitudine spontanea non è comune
In questa Newsletter Formativa trattiamo la gratitudine in modo differente. Il mio obiettivo è portarti ad attivarla in modo spontaneo e non forzato. Le strategie costruite, con un’attitudine così spirituale, non funzionano.
E infatti la gratitudine spontanea non è affatto comune nel vortice di interazioni, comunicazioni e azioni in cui siamo immersi. Questa è la ragione per cui facciamo così fatica ad abbracciarla: ci rende diversi e vulnerabili. Ciò che non abbiamo compreso abbastanza è quanto una scelta così significativa possa essere un tratto distintivo che ci permette di essere un esempio che fa bene al nostro mondo. E a noi.
La gratitudine amplifica la tua umanità.
Tutte le volte in cui hai notato un atteggiamento propositivo, entusiasta, costruttivo eri davanti a una persona che pratica la gratitudine. Come ti ha fatto sentire? Cosa hai notato? Quanto l’hai trovata affascinante?
La chiave è in queste risposte.
La soluzione è la gratitudine spontanea. Che va allenata in modo costante per un tempo indefinito. Stiamo parlando di una nuova abitudine di pensiero e di attitudine che richiede impegno per stabilizzarsi. Niente soluzioni facili: lo sai che con me funziona così!
Entriamo nel pratico: cosa puoi fare?
La gratitudine ci distingue come persone affidabili, capaci di riconoscere il valore nelle persone e nelle esperienze che incontriamo lungo il nostro cammino. È attraverso questo riconoscimento sincero che possiamo aprire porte che altrimenti rimarrebbero chiuse, creando opportunità che ampliano il nostro orizzonte professionale e arricchiscono la nostra vita lavorativa.
Sono tante le pratiche che ti riportano alla gratitudine. E ogni settimana, qui, ne aggiungiamo di nuove. Qui te ne indico tre che possono influenzare positivamente la percezione che gli altri hanno di te. Ma solo se autentiche, ricordalo bene!